Il Cammino delle janasè un progetto che consiste nella realizzazione di un percorso/itinerario pilota che aspira a divenire volano per poi estendersi come modello in tutto il territorio sardo, un viaggio a piedi o in bicicletta tra storia, cultura, paesaggi e natura e mette in rete realtà ricettive e produttive locali per valorizzare le attrattive del territorio in particolare le domus de janas.
Questo primo cammino attraversa il territorio dei comuni di Thiesi, Torralba, Borutta e Cheremule includendo le seguenti tappe: domus de janas Mandra Antine/Thiesi, Parco dei Petroglifi/Cheremule, Basilica San Pietro di Sorres e Grotta Ulari/Borutta.
Verrà mappato il percorso e saranno coinvolte le strutture ricettive per pernottare e mangiare, nonché le realtà produttive (quali cooperative e associazioni), le guide turistiche e cantastorie locali che possono accompagnare i viaggiatori.
Ci si potrà iscrivere al cammino attraverso un link nel sito di riferimento o attraverso un QRcode e scaricare una tessera virtuale con la quale potrà ottenere la mappa, e tutte le indicazioni necessarie. I partner offriranno i servizi necessari (punti ristoro, bed and breakfast, alberghi, guide turistiche, servizi navetta etc…) e sarà garantita la fruibilità dei siti. Nel mese di ottobre verrà organizzato un educational tour coinvolgendo giornalisti/e, fotografi/e, videomaker, influencer e blogger che percorreranno l’itinerario e vivranno delle esperienze immersive in modo da divulgare le tappe del percorso. Saranno anche organizzati degli eventi in prossimità dei siti e delle attività laboratoriali, coinvolgendo le maestranze locali, per suscitare curiosità e fare divulgazione.
Il progetto si lega al lavoro che il Cesim (Centro Studi Identità e Memoria) sta portando avanti dal 2018 per far riconoscere 26 siti tra i più rappresentativi della preistoria sarda come Patrimonio dell’Umanità Unesco. Tale iniziativa ha già ricevuto l’importante risultato dell’inserimento dei beni candidati nella Tentative List Unesco nel 2021 ottenendo una pagina dedicata nel sito ufficiale Unesco.
Nei luoghi del percorso sono presenti domus de janas di particolare valore. La rete dei comuni, che è stata costituita, sta già lavorando in collaborazione con le soprintendenze per rendere i siti candidati fruibili e l’interesse della stampa locale e nazionale ha già portato a un nutrito corpus di articoli e servizi televisivi.
Sarà inoltre pubblicato un libro col racconto di viaggio, un video e foto che saranno usati nella comunicazione ed esposti in occasione di un evento finale.
Con tale progetto ci si propone di far meglio conoscere il territorio e la sua storia sia alle comunità locali che ai viaggiatori e alle viaggiatrici che arriveranno. Le comunità locali faranno rete e si attiveranno per offrire dei servizi con un positivo impatto economico: tale progetto aumenterà i flussi turistici nel territorio con una positiva ricaduta sulle attività economiche locali che dovranno rispondere ad una maggiore richiesta. I risultati permetteranno alle realtà locali di riscoprire il potenziale economico delle proprie risorse.
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